Stimolazione Cognitiva-Accendi la mente
"Use it or Lose it"
L'intervento che mi propongo di svolgere coaudivato dall'utilizzo del software Brainer (Dispositivo Medico di classe I, con relativo marchio CE) per le sessioni di stimolazione cognitiva. Tramite Brainer e la tecnologia all'avanguardia presente nel mio studio sarà possibile interagire in maniera semplicissima per qualsiasi persona anche quelle poco avvezze alla tecnologia, grazie ad un interfaccia semplice e facile da imparare. Brainer grazie ai suoi algoritmi di calcolo permette di registrare i risultati delle prove e fornire un supporto costante alla persona per gestire assieme le difficoltà e verificare gli errori commessi, fornendo dei feedback sull’andamento. Non è importante ottenere una prestazione elevata nei compiti, ma riuscire a coinvolgere la persona nell’esercizio cognitivo proposto. L’attività, infatti, deve essere sempre rinforzata positivamente per innalzare la motivazione (Calvarese & Lovati, 2015) e sarebbe opportuno coinvolgere anche i caregivers, risorse preziose per il raggiungimento degli obiettivi preposti.
In cosa consiste?
Questo tipo di stimolazione unisce la scienza e la tecnologia per fornire uno strumento personalizzato, versatile ed innovativo in grado di affrontate le difficoltà cognitive dei nostri familiari. Il terapeuta può costruire per ogni paziente un piano terapeutico personalizzato sulla base dei risultati della valutazione neuropsicologica. Con questo strumento sarà possibile allenare i domini cognitivi quali Memoria, Attenzione, Funzioni Esecutive, Linguaggio, Percettivo-motorio. Nel corso del tempo potrà monitorare i risultati delle sedute attraverso un grafico e condividere in tempo reale i risultati ottenuti con il paziente e la sua famiglia.
A chi è consigliata?
La stimolazione cognitiva è consigliata a tutti i pazienti affetti da MCI (declino cognitivo lieve), Malattia di Alzheimer in fase lieve/ lieve-moderata; altre forme di malattie neurodegenerative come FTD, Parkinson, CBS, LBD, a pazienti colpiti da ictus per riabilitare le funzioni perdute, pazienti con sclerosi multipla.
Obiettivo: Immagina di essere una macchina in discesa, per rallentare la tua discesa devi tirare il freno a mano affinché tu possa scendere più lentamente…ecco la stimolazione cognitiva è il freno a mano che può aiutarti a rallentare per quanto più tempo possibile le tue difficoltà cercando di mantenere le tue autonomie preservate o residue, stabili nel corso della tua vita.
Caratteristiche del programma:
• Piani terapeutici personalizzati
• 3 livelli di difficoltà (facile, medio, difficile)
• Risultati di ogni sessione in tempo reale con andamento grafico del trattamento
• Possibile impatto positivo sull’umore
• Possibile impatto stabilizzante o migliorativo sul piano funzionale
3 modi di fare stimolazione
Stimolazione cognitiva con il terapeuta: Questa è la fase più importante del trattamento. Consiste in 14 sedute da svolgere in 7 settimane (2 sedute settimanali). Ogni seduta ha una durata di circa 30/40 minuti. Tutte le sedute verranno svolte con il terapeuta in studio che lo aiuterà a sviluppare strategie compensative per le sue difficoltà. Dopo tale trattamento, si consiglia per mantenere stabili i risultati ottenuti, l’opzione della domiciliazione.
Stimolazione cognitiva ibrida: Per la fase di stimolazione iniziale si può optare per questa opzione ibrida ovvero: 1 seduta a settimana per 7 settimane in studio e le altre da svolgere a casa in contemporanea con la modalità domiciliazione. Questa è consigliata a chi ha difficoltà a sostenere per varie problematiche le due sedute a settimana. Dopo la fase iniziale di trattamento intensivo si consiglia stimolazione cognitiva da remoto.
Stimolazione cognitiva a casa: Domiciliazione del piano terapeutico a casa, il paziente può svolgere i suoi esercizi su un pc o su un tablet assistito da un suo familiare. Questo tipo di modalità è consigliata nella fase di mantenimento del trattamento, non ha un termine definibile a priori, è a discrezione della famiglia. Si viene sempre seguiti dal terapeuta che monitora l’andamento dei risultati interfacciandosi sempre con paziente e famiglia supportandoli e consigliandoli.
Per maggiori informazioni riguardo il software Brainer visitare il sito www.brainer.it
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